Giornalisti, blogger e influencer, perché oggi convocare una conferenza stampa è ancora più importante

La conferenza stampa, ai tempi della supremazia del virtuale sul reale, sembra uno strumento ormai non più efficace. Invece, proprio oggi in cui molte comunicazioni importanti vengono liquidate alla velocità di un click, promuovere l’incontro, la relazione attraverso una convocazione stampa, è più importante che mai.

La conferenza stampa dà modo all’azienda di mettersi in contatto con un numero elevato di giornalisti e influencer, offrendo non solo una notizia, ma la possibilità di approfondirla con testimonial ed esperti, di “toccarla con mano”   e di verificarla.

Già la convocazione, che viene fatta con un invito, è già di per sé un “evento”.  L’invito inviato a una mailing list costruita ad hoc,  inizia ad allineare il giornalista con l’obiettivo aziendale. In quest’azione infatti avviene non solo, la prima selezione rispetto all’interesse o meno che il media dichiara di avere per il contenuto proposto, ma anche il trasferimento del contenuto stesso.

La conferenza stampa si gioca tutta qui, nel primo contatto, quando, con la forza di un titolo studiato apposta per spiegare in breve la notizia, il giornalista viene conquistato oppure no.
Anche qualora, parte dei giornalisti declinasse l’invito, il messaggio – se ben congenito – è arrivato e nel successivo recall post conferenza, sarà più facile recuperare approfondimenti e interviste.

Un altro aspetto importante della conferenza stampa è la possibilità che viene data di far vivere on line in contemporanea l’evento stampa tramite i canali social. I nuovi media sono una fonte preziosa per la valorizzazione di quel che accade. Allo stesso modo, il contenuto veicolato attraverso questi canali, rivive online per giorni. Anzi per sempre.

Gli stessi articoli, una volta pubblicati, possono essere ripostati e utilizzati dall’azienda per i propri canali promozionali.