Encanto PR sostiene “Il museo diffuso dell’abbandono” per la Fondazione Italia Patria della Bellezza
È il primo museo in Italia a raccontare e far conoscere edifici e immobili in disuso tra fabbriche, ex conventi, colonie, chiese e ville. In occasione della sua riapertura e del premio conferitogli da Fondazione Italia Patria della Bellezza, che ha premiato il Museo diffuso dell’abbandono come una delle iniziative culturali più distintive nel panorama italiano, Encanto Public Relations si è occupata dell’ufficio stampa e della promozione dell’originale iniziativa dell’Associazione Spazi Indecisi.
Si tratta infatti di un invito all’esplorazione dei luoghi in disuso in maniera immersiva e innovativa, combinando esperienza, memoria e tecnologia: un progetto di valorizzazione del territorio attivo ora in Romagna ma pensato per essere replicato in altri contesti culturali e geografici del nostro Paese, che conta un patrimonio di più di 75 mila edifici dimenticati tra palazzi storici, edifici ecclesiastici e borghi. L’iniziativa è stata segnalata anche dalla guida Lonely Planet per la sua unicità.
Partendo dal centro visite di Forlì, situato nella palazzina uffici del deposito delle corriere SITA-EXATR in via Ugo Bassi 16, i visitatori possono iniziare a scoprire e inoltrarsi nella collezione del Museo, composta da 68 tra ville, conventi, colonie marine, edifici industriali, parchi di divertimento e chiese, frutto della ricerca e della mappatura fatta da Spazi Indecisi, che ha portato all’individuazione di 250 luoghi abbandonati.
Grazie al sito dedicato (www.inloco.eu) e all’APP scaricabile dagli store ufficiali, gli interessati possono conoscere in diretta la storia dei luoghi raggiungibili nei ben sette itinerari di viaggio disponibili. Da Imola a Cattolica, i visitatori sono accompagnati passo dopo passo da una guida turistica alternativa in continua evoluzione, che offre contenuti multimediali creati ad hoc e fruibili in loco per introdurre i visitatori alla scoperta del museo diffuso con mappe GPS, schede, racconti dei protagonisti del passato e tutte le informazioni utili una volta arrivati nelle vicinanze dei luoghi.
Un’eccellenza unica nel panorama museale, capace di attrarre a un anno dal suo lancio durante la pandemia ben 36.000 visitatori virtuali e oltre 2.500 reali, che hanno potuto scoprire in sicurezza durante la pandemia il patrimonio dimenticato dietro casa e maturare una nuova consapevolezza dell’evoluzione socio-culturale del territorio. L’obiettivo del Museo è portare alla luce una ricchezza che solo se resa visibile, raccontata e connessa alle comunità ha possibilità di essere recuperata e rigenerata. Encanto Public Relations ha contribuito ad aumentare la visibilità del progetto, che non solo ha saputo combinare la tradizionale dimensione museale con un’innovativa esperienza di fruizione per i visitatori, ma invita anche alla riscoperta dei patrimoni e dei territori in modo sostenibile e originale.