A Milano full immersion sulla Corea da oggi 28 maggio al 1° giugno
Dagli studiosi di politica internazionale agli chef, dai musici ai ballerini, dagli atleti del Taekwondo alla make up artist, sono queste le personalità che per 5 giorni accompagneranno milanesi e non solo alla scoperta di uno dei più affascinanti Paesi dell’Estremo Oriente: la Repubblica di Corea.
Da oggi 28 maggio al 1° giugno si svolge, infatti, la Korea Week, organizzata dall’Ambasciata Coreana, dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, in collaborazione con il Comune di Milano; una settimana di approfondimenti, workshop, degustazioni, musica e cinema.
La kermesse è diretta dall’Istituto Culturale Coreano che ha organizzato un fitto calendario di eventi, tutti gratuiti: la settimana si apre con un convegno politico sulle relazioni tra le due Coree, dove sarà presente l’Ambasciatore della Repubblica di Corea, e continuerà con una vera e propria festa al Teatro Burri al Parco Sempione, dove scenderanno in campo numerose maestranze dell’artigianato, artisti e atleti coreani. Al Teatro No’hma sarà, invece, organizzata una nuovissima forma di performance coreana, mentre al Consolato Generale della Repubblica di Corea, sarà celebrata con una mostra la calligrafia coreana. Chiude la settimana il cinema coreano allo Spazio Oberdan, accompagnato dal Mini Food Truck di street food coreano.
Oggi lunedì 28 maggio, ore 17.30
PALAZZO CLERICI – Via Clerici, 5
K – UNION – Forum politico sulle due Coree
Jong Hyun Choi, ambasciatore della Repubblica di Corea in Italia, terrà insieme all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale ISPI di Milano, un forum internazionale sulle relazioni tra le due Coree e sulla situazione attuale di quest’ultime.
Si discuterà delle circostanze coreane, come il vertice del 27 aprile tra le due Coree, il vertice del 22 maggio tra gli Stati Uniti e la Corea del Sud e il vertice del 12 giugno tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti, e sulle prospettive future.
Parteciperanno, inoltre, esperti sul campo come Myung Hyun Ko, ricercatore sulla Corea del Nord, e altri numerosi ricercatori italiani sulle relazioni tra le due Coree.
Martedì 29 e mercoledì 30 maggio, dalle 15.00 alle 19.00
TEATRO BURRI – Parco Sempione
Padiglioni aperti al pubblico con attività gratuite per conoscere in prima persona la cultura coreana
K-BEAUTY per conoscere il make up Coreano
La make up artist anglo-coreana Maria Gomez insegnerà a tutte le ragazze (e non) i trucchi per realizzare un make up coreano di tendenza, di straordinaria lucentezza dove punto focale sono le labbra con famoso effetto pillow lips. La make up artist fornirà inoltre spiegazioni sullo skin care delle donne coreane
K-PAPER, giornate dedicate alla carta coreana Hanji con laboratori per creare ventagli tradizionali
K-FOOD, il cibo e la cultura culinaria della Corea attraverso mostre e degustazioni
L’arte gastronomica coreana si concentra sulle salse fermentate che partono dai fagioli di soia, come ad esempio ganjang (salsa di soia), dwenjang (pasta di fagioli di soia fermentati),gochujang (pasta di peperoncino) e via dicendo. Insieme al Kimchi, un piatto già molto conosciuto, esse rappresentano la cultura culinaria coreana.
Presente sarà l’esposizione e la presentazione dei cibi fermentati e dei vari alimenti provenienti dalla Corea.
Dalle 15.00 alle 17.00: assaggi dei prodotti agricoli come Yakgwa (il dolce coreano tradizionale) e lo snack di riso che si mangia spesso in Corea.
Martedì 29 maggio dalle 17.00 alle 19.00 e mercoledì 30 maggio dalle 18.00 alle 20.00: degustazione cibi tra i quali Kimchi, bulgogi, japchae , ssamjang al bap, insalate coreane e bevande.
Il kimchi è l’alimento fermentato più conosciuto della Corea e si contraddistingue per il suo sapore particolare. In un solo Kimchi possono esserci più di 10 erbe e verdure differenti che si armonizzano in modo impareggiabile. I fermenti lattici del Kimchi, dal sapore fresco e delizioso, rafforzano il sistema immunitario del nostro organismo.
Bulgogi (manzo marinato alla griglia)
Il bulgogi è un caratteristico piatto di carne coreano fatto con strisce sottili di manzo marinato in salsa di soia e poi grigliato. Nonostante il termine Bulgogi letteralmente significhi “Carne cotta al fuoco”, questa pietanza viene spesso anche saltata in padella.
Japchae
Questo piatto si ottiene con spaghetti di patate dolci e verdure, funghi e carne in salsa di soia.
La caratteristica principale è che tutti gli ingredienti vengono cotti a parte prima di essere messi insieme.
Grazie al suo aspetto molto vivace e colorato viene presentato spesso durante i pranzi o le cene familiari in occasione di festività. Il termine ‘Jap’ significa mischiare, mettere insieme; mentre ‘chae’ significa verdure.
Ssamjang al bap
Il Ssamjang al bap è un piatto che prende il nome dalla sua forma. Al significa “la forma palline”, mentre Bap e’ il riso.Esso e’ infatti un palline fatto di riso, verdura e ssamjang (una pasta con peperoncino e fagioli di soia fermentati).
Insalata di Yuja
La Yuja è un tipo di agrume ricco di qualità nutrizionali, si utilizza in cucina con la sua polpa. In Corea spesso d’inverno si beve il the di Yuja. La polpa di questo frutto è usata anche come condimento per l’insalata.
K- FASHION possibilità di provare magnifici abiti della tradizione coreana, chiamati “Hanbok”
K-CALLIGRAPHY stand di scrittura in calligrafia coreana del proprio nome su carta Hanji
Martedì 29 maggio, dalle ore 18.30
TEATRO BURRI – Parco Sempione
K-TAEKWONDO
La tradizionale arte marziale coreana. La prima parte della performance (dalle 18.30 alle 19.00), organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Taekwondo (FITA), coinvolge le principali Associazioni Sportive della Regione Lombardia, che si esibiranno sul palco del Teatro Burri, subito prima della performance del WT Demo Team. A partire dalle ore 19, invece, gli atleti del World Taekwondo si esibiranno in uno spettacolo intitolato ‘La Mattina dell’Oriente’. In questa esibizione la squadra del World Taekwondo darà dimostrazione della bellezza di questa disciplina con la partecipazione di atleti delle Associazioni Sportive della Regione Lombardia, mostrando un’altra volta che la forza dello sport può unire paesi diversi, come già successo ai Giochi Invernali di Pyeongchang con le due Coree.
Mercoledì 30 maggio, dalle ore 20.00
TEATRO BURRI – Parco Sempione
K-DANCE&FASHION
Danze tradizionali e moda si uniranno a partire dalle 20 per 30 minuti circa con i musicisti della compagnia ‘Doodulsori’ con la percussione di strumenti tradizionali coreani. Alle 20.30 andranno in scena le ballerine della compagnia ‘Do dance’, che mostreranno la dinamicità della danza tradizionale coreana.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti.
Doodulsori
Gylnori – Gylnori, chiamato anche Gylgut o Geoligut, ha il ruolo di scaldare l’atmosfera prima dell’esecuzione vera e propria attraverso gli esecutori che, muovendosi, iniziano a suonare gli strumenti a percussione.
Pangut – Il Pangut è una tipologia di esecuzione con danza che fa parte dei Pungmulnori (genere di musica basata sugli strumenti a percussioni) ed è caratterizzato da movimenti spettacolari e acrobazie. È un’esecuzione in cui il pubblico e gli esecutori possono condividere l’euforia dello spettacolo.
Samulnori – È un’esecuzione in cui vengono suonati gli strumenti principali del Pungmulnori (come il Kkwaenggwari, il Jing, il Janggu e il Buk), ma, a differenza del Pungmulnori, non ci sono danze e ci si concentra solo sul ritmo degli strumenti.
Do Dance
Hwagwanmu – È una danza eseguita con una corona di fiori in cui si lascia ondeggiare in aria l’Hansam (pezzo di stoffa di vari colori usato durante la danza) e vengono usati come musica d’accompagnamento il Seyongsan e il Dodeuri che fanno parte del Yongsanhwesang.
Hanbyeokcheongyeon – Hanbyeokru è un luogo in cui, fin dall’antichità, si svolgevano ricerche sulla lingua coreana e, nello stesso tempo, venivano composte raffinate poesie. È quindi un’esecuzione in cui viene espressa la fermezza d’animo degli antichi studiosi.
Buchaechum – È una danza eseguita tenendo per ogni mano un ventaglio, su cui sono disegnati dei fiori, e indossando l’abito tradizionale Dangui. Nelle coreografie si viene a formare la forma di un grande fiore e questo tipo di esecuzione venne elogiato molto durante le Olimpiadi in Messico del 1968 e, ancora oggi, è considerato come una delle opere più famose.
Shinnori – È un’esecuzione fatta con il Kyonggo (una piccola percussione tradizionale coreana) e attraverso il Madangnori (Buponori) si prega per avere un buon anno, fortuna e ricchezza. Vengono inoltre rappresentati i colori caratteristici della Corea.
Sfilata di Hanbok – È una rappresentazione degli abiti tradizionali coreani tra cui i Dangui (usati nell’era Chosun dalle donne), i Soryebok (abiti usati durante piccole cerimonie) e i più moderni Hanbok. Infine ci sarà una presentazione di come potrebbero evolversi nel futuro questi Hanbok.
Mercoledì 30 e giovedì 31 maggio, ore 21.00
TEATRO NO’HMA – Via Orcagna, 2
K-MODERN PERFORMANCE
Ingresso gratuito, con prenotazione al sito www.nohma.org, telefonando allo 02 4548 5085/ 02 2668 8369 o tramite e-mail a: nohma@nohma.it
Spettacolo The “Drawing Show”, il primo tentativo di portare l’arte sul palcoscenico, lanciando un nuovo mondo di performance artistiche. Il pubblico sarà “inghiottito” in straordinarie sessioni di disegno dal vivo.
Dal 1° – 11 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18
Inaugurazione 31 maggio, ore 18.00
CONSOLATO GENERALE DELLA REPUBBLICA DI COREA – 4° piano, Piazza Cavour, 3
K-CALLIGRAPHY
Mostra di calligrafia coreana dal titolo “Arte calligrafica, Danza del pennello ed Eco dell’inchiostro che risuona”
Il visitatore avrà l’opportunità di conoscere l’antica arte della calligrafia sviluppatasi in Asia Orientale. Il 2018 segna inoltre il 600° anno dall’invenzione dell’alfabeto coreano “Hangeul”, ad opera del Re Sejong. Per commemorare tale evento, verranno presentate alla mostra delle opere di arte calligrafica in Hangeul del maestro Kim Byeong-gi e di altri artisti di calligrafia italiani.
Venerdì 1° giugno, ore 19.00
SPAZIO OBERDAN – Piazza Oberdan
K-MOVIE, proiezione del film coreano “A Taxi Driver” (2017), sottotitolato in italiano.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Proiezione del film coreano con sottotitoli in italiano “A Taxi Driver”, un action drama diretto dal regista Jang Hun, con la partecipazione di Song Kang-Ho nel ruolo principale. Il film è incentrato sulla storia di un autista di taxi di Seoul che casualmente viene coinvolto negli eventi del Movimento di Democratizzazione di Gwangju del 1980.