Radio Italia Cina: trasmettiamo la verità, non il virus (della paura)

Radio Italia Cina: trasmettiamo la verità, non il virus (della paura)

Abbiamo contattato il fondatore e  direttore della Radio Italia-Cina, Andrea Franceschini sul tema del Coronavirus e il ruolo della comunicazione

“Nelle ultime settimane sto riscontrando opinioni molto polarizzate: da una parte c’è chi ha paura, dall’altra chi invece giustamente predica calma. Finora, in Italia i casi accertati sono stati solo 2, l’epidemia riguarda quasi esclusivamente la dimensione cinese in realtà. Io credo che questa paura diffusa sia molto alimentata dai media europei, i quali hanno pubblicato notizie spesso non veritiere senza effettivamente verificarne le fonti. La cosa che mi preoccupa di più non è tanto il virus, quanto la sua conseguenza, e in particolare il razzismo verso la comunità cinese. Non è con l’esclusione che risolveremo il problema, dobbiamo renderci conto che ad oggi non viviamo grossi rischi e che la situazione è sotto controllo”.

Riguardo questo tema, come possiamo andare incontro alla comunità cinese e tornare a rispettare la loro cultura?
Non c’è bisogno di gesti plateali o spettacolarizzazioni, personalmente credo che sia importante continuare la propria vita di tutti i giorni senza cadere vittime di panico e isteria collettiva. Certo, è importante prendere le giuste precauzioni come seguire le linee guida pubblicate dall’OMS, ma si parla comunque di regole generali, valide a livello universale e a prescindere dal coronavirus. Settimana scorsa sono andato alle celebrazioni per il Capodanno cinese nella mia città, Prato, e ho anche mangiato in un ristorante cinese; possono sembrare cose banali, ma la normalità è l’arma migliore che abbiamo per combattere l’esclusione.

Ha qualche consiglio da offrire alle aziende? Come crede dovrebbero comunicare in questo particolare momento storico?
Credo sia fondamentale che le aziende diffondano notizie reali e non fake news, anche tramite i loro canali social: visto il sentimento generale, è importante stare attenti a quello che si dice e si condivide, soprattutto per le aziende con grandi bacini d’utenza.